Читать «Итальянский язык с Итало Кальвино. Марковальдо, или времена года в городе / Italo Calvino. Marcovaldo ovvero Le stagioni in città» онлайн - страница 9
Илья Михайлович Франк
A lui parevano usignoli; e si diceva: "Oh, potessi destarmi una volta al cinguettare degli uccelli e non al suono della sveglia e allo strillo del neonato Paolino e all'inveire di mia moglie Domitilla!" oppure: "Oh, potessi dormire qui, solo in mezzo a questo fresco verde e non nella mia stanza bassa e calda; qui nel silenzio, non nel russare e parlare nel sonno di tutta la famiglia e correre di tram giù nella strada; qui nel buio naturale della notte, non in quello artificiale delle persiane chiuse, zebrato dal riverbero dei fanali; oh, potessi vedere foglie e cielo aprendo gli occhi!" Con questi pensieri tutti i giorni Marcovaldo incominciava le sue otto ore giornaliere — più gli straordinari — di manovale non qualificato.
C'era, in un angolo della piazza (был в одном углу площади), sotto una cupola d'ippocastani (под сводом конских каштанов), una panchina (скамейка) appartata (уединенная;