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Chuck Palahniuk

Cosм dico all'angioletto che и troppo giovane, ma all'ora di pranzo lui и ancora lм. Dopo pranzo esco e picchio l'angioletto con una scopa e gli spedisco il sacchetto in strada con un calcio. Dal piano di sopra Tyler mi guarda usare la scopa come una mazza e la testa del ragazzo come palla da baseball, con lui fermo lм, e poi catapultare la sua roba in strada con una pedata e mettermi a urlare.

Vattene, sto gridando. Non ci senti? Sei troppo giovane. Non ce la farai mai, grido. Torna fra un paio d'anni e riprovaci. Fuori dei piedi. Giщ dalla mia veranda.

Il giorno dopo lui и ancora lм e Tyler esce. «Spiacente» gli dice. Tyler gli dice che gli dispiace di avergli parlato dell'addestramento, ma che и davvero troppo giovane, fa' il bravo, vattene.

Poliziotto buono. Poliziotto cattivo.

Io mi metto a sbraitare di nuovo. Poi, sei ore dopo, Tyler esce e gli dice che gli dispiace, ma la risposta и no. Deve andarsene. Tyler gli dice che se non se ne va chiama la polizia.

E lui niente.

E la sua roba и ancora in strada. Il vento spinge lontano il suo sacchetto strappato.

E lui niente.

Il terzo giorno davanti alla porta c'и un altro candidato. Faccia d'angelo и ancora al suo posto e Tyler scende e gli dice: «Entra. Recupera la tua roba in strada e vieni dentro».

A quello nuovo, Tyler dice che gli dispiace ma c'и stato un errore. Quello nuovo и troppo vecchio per l'addestramento. Sia gentile, se ne vada.

Io vado a lavorare tutti i giorni. Torno a casa e tutti i giorni ce ne sono uno o due ad aspettare in veranda. Quelli nuovi non ti guardano negli occhi. Io chiudo la porta e li lascio fuori. Questo succede tutti i giorni per un po' e qualche volta i candidati se ne vanno, ma piщ spesso i candidati tengono duro fino al terzo giorno, finchй quasi tutte le settantadue brande a castello che io e Tyler abbiamo comperato sono occupate.

Un giorno Tyler mi dа cinquecento dollari in contanti e mi dice di tenerli sempre in una scarpa. Il mio fondo personale per la mia sepoltura. И un'altra di quelle antiche usanze dei monaci buddisti.

Ora quando torno a casa dal lavoro la casa и piena degli sconosciuti che Tyler ha accettato. Tutti al lavoro. Il primo piano si trasforma in cucina e saponificio. Il bagno non и mai libero. Ci sono squadre che escono e scompaiono per qualche giorno, per poi rientrare con rosse buste di gomma piene di grasso liquido e poco consistente.

Una sera Tyler viene su e mi trova nascosto in camera mia. «Non ci badare» mi dice. «Sanno tutti che cosa fare. Fa parte del Progetto Caos. Nessuno conosce il piano completo, ma ciascuno и addestrato per svolgere alla perfezione un compito preciso.»

La regola al Progetto Caos и che bisogna avere fiducia in Tyler.

Poi Tyler scompare.

Ci sono squadre del Progetto Caos che passano la giornata a squagliare grasso. Io non dormo. Tutta notte sento altre squadre che mescolano la lisciva e tagliano le barre e cuociono le barre di sapone su carta da forno, poi avvolgono ogni saponetta in carta velina e la sigillano con l'etichetta del Saponificio di Paper Street. Sembra che tutti sappiano che cosa devono fare salvo me e Tyler non и mai a casa.