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Chuck Palahniuk
Questo и stato due anni fa, la mia prima sera con i Restare Uomini Insieme.
A quasi tutte le riunioni dopo quella Big Bob mi ha fatto piangere.
Non sono mai tornato dal medico. Non ho mai masticato radice di valeriana.
Questa era libertа. Perdere ogni speranza era la libertа. Se non dicevo niente, la gente del gruppo presumeva il peggio. Piangevano piщ forte. Piangevo piщ forte anch'io. Alzi lo sguardo alle stelle e via.
Tornando a casa a piedi dopo un gruppo di sostegno mi sentivo piщ vivo che mai. Io non ero l'ospite di cancro o parassiti del sangue; io ero il piccolo centro caldo intorno al quale si aggrappolava la vita del mondo.
E dormivo. Cosм bene non dormono nemmeno i neonati.
Tutte le sere morivo e tutte le sere nascevo.
Risorto.
Fino a questa sera, due anni di successi fino a questa sera, perchй non posso piangere con questa donna che mi guarda. Perchй non posso toccare il fondo, non posso essere redento. Mi morsico l'interno della bocca a tal punto che la mia lingua crede di avere una tappezzeria ruvida. Sono quattro giorni che non dormo.
Con lei che mi guarda, io sono un bugiardo. Lei и un'imbrogliona. La bugiarda и lei. Alle presentazioni questa sera ci siamo presentati: io sono Bob, io sono Paul, io sono Terry, io sono David.
Io non do mai il mio vero nome.
«Questo и cancro, giusto?» ha chiesto.
Poi ha detto: «Be', ciao, io sono Maria Singer».
Nessuno ha mai detto a Maria che tipo di cancro. Poi ci siamo dati tutti da fare a coccolare il nostro bimbo interiore.
L'uomo piange ancora sul suo collo.
Io guardo Maria tra l'una e l'altra tetta tremolante di Bob.
Per Maria io sono un impostore. Dalla seconda volta che l'ho vista non dormo piщ. Comunque il primo imbroglione sono stato io, a meno che tutta questa gente non faccia finta con le loro lesioni e le loro tossi e i loro tumori, persino Big Bob, l'alce buono. Il mollaccione.
Guarda quei capelli scolpiti che ha.
Ora Maria alza gli occhi.
In questo preciso momento la menzogna di Maria riflette la mia menzogna e io non vedo altro che menzogne. Nel mezzo di tutta la loro veritа. Tutti che si stringono e arrischiano a condividere la loro paura peggiore, che la morte gli stia piombando addosso e che abbiano una canna di pistola premuta contro il collo. Be', Maria alza gli occhi al soffitto e io sono qui sepolto sotto un tappeto singhiozzante e tutt'a un tratto persino la morte e l'agonia scendono al rango di contorno senza importanza.
«Bob» dico, «mi schiacci.» Cerco di bisbigliare, poi non lo faccio. «Bob.» Cerco di tenere la voce bassa, ma sto gridando. «Bob, devo andare al cesso.»
C'и uno specchio appeso sopra il lavabo in bagno. Se lo schema regge, vedrт Maria Singer all'Ai di Sopra e Oltre, il gruppo delle disfunzioni cerebrali. Maria sarа lа. Certo che Maria sarа lа e quello che farт io sarа sedermi accanto a lei. E dopo le presentazioni e la meditazione guidata, le sette porte del palazzo, la sfera di luce bianca guaritrice, dopo che avremo aperto i nostri chakra, quando sarа il momento di abbracciarsi, afferrerт quella troietta.