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Chuck Palahniuk

Sei in una casa in affitto in Paper Street.

«Questo significa qualcosa» dice Tyler.

«Questo и un segno» dice Tyler. Tyler и pieno di informazioni utili. Nelle culture prive di sapone, dice Tyler, usavano la propria orina e l'orina dei loro cani per lavare i vestiti e i capelli per via dell'acido urico e dell'ammoniaca.

C'и odore di aceto e il fuoco sulla mano in fondo alla lunga strada si spegne. C'и il fuoco della lisciva che ti brucia la cavitа biforcuta del naso e l'odore di vomito ospedaliero di piscia e aceto.

«Era giusto uccidere tutta quella gente» dice Tyler.

Hai il dorso della mano rosso e gonfio e lucido come un paio di labbra nella forma precisa del bacio di Tyler. Sparse intorno al bacio ci sono le bruciature del pianto di qualcuno.

«Apri gli occhi» dice Tyler e la sua faccia и luccicante di lacrime. «Congratulazioni» dice Tyler. «Ti sei avvicinato di un passo al fondo.

«Devi vedere» dice Tyler, «come si и fabbricato il primo sapone usando eroi.»

Pensa agli animali usati per testare chissа quali prodotti.

Pensa alle scimmie sparate nello spazio.

«Senza la loro morte, il loro dolore, senza il loro sacrificio» dice Tyler, «noi non saremmo niente.»

10

Fermo l'ascensore tra due piani mentre Tyler si slaccia la cintura. Quando l'ascensore si ferma le ciotole da minestra impilate sul carrello del buffet smettono di tintinnare e il vapore sale come un fungo verso il tetto della cabina mentre Tyler solleva il coperchio della zuppiera.

Tyler comincia a tirarselo fuori e dice: «Non guardarmi, se no non mi viene».

La minestra и una dolce crema di pomodoro con coriandolo e vongole. Fra i due, nessuno coglierа l'odore di qualunque cosa ci mettiamo dentro noi.

Io gli dico di sbrigarsi e mi guardo alle spalle, dove c'и Tyler con il suo ultimo centimetro immerso nella minestra. И proprio divertente, sembra un elefante grande e grosso in camicia bianca e cravattino da cameriere che beve la minestra dalla sua piccola proboscide.

«Ti ho detto di non guardare» dice Tyler.

La porta della cabina davanti a me ha una finestrella grande come una faccia da cui vedo il corridoio di servizio. Con la cabina ferma tra due piani, il mio punto di vista и piщ o meno quello di uno scarafaggio sopra il linoleum verde e da lм a livello di scarafaggio il corridoio verde si allunga fino al punto di fuga, oltre porte semiaperte dove i titani e le loro mogli gigantesse bevono champagne a barili e si parlano urlando, ornati di diamanti piщ grossi di quanto mi sento io.

La settimana scorsa, racconto a Tyler, quando sono venuti qui a fare la loro festa di Natale gli avvocati dell'Empire State, me lo sono fatto venire duro e l'ho ficcato in tutte le loro mousse all'arancia.

La settimana scorsa, racconta Tyler, ha fermato l'ascensore e ha scoreggiato su un intero carrello di dessert per il tи della Junior League.

Quel Tyler sa quanto assorbe gli odori una meringa.

A livello di scarafaggio sentiamo l'arpista prigioniera che fa musica per i titani che sollevano braciole d'agnello infilzate sulle loro forchette, ciascun boccone grosso come un maiale intero, bocche come famelici Stonehenge d'avorio.